Bucarest: un giro nel centro della capitale romena

Vi proponiamo un giro nel centro di Bucarest, la capitale della Romania. Questo breve viaggio, fatto di “cartoline” rappresentative di alcuni edifici suggestivi della “Piccola Parigi” di una volta, si propone di essere un primo “assaggio” che vi incuriosisca a visitare una città piena di contrasti.
Uno dei simboli di Bucarest è l’Ateneo, molto amato dai romeni. Costruito in stile neoclassico nel 1888 secondo il progetto dell’architetto francese Albert Galleron, l’edificio è il principale teatro per concerti di Bucarest ed ospita la Filarmonica “G.Enescu”. Nella sala principale si può ammirare un gigantesco affresco circolare che illustra gli avvenimenti più importanti della storia della Romania, dall’antichità fino alla Prima Guerra Mondiale.
Il modo migliore per apprezzare l’edificio è assistere ad uno spettacolo al suo interno, anche perché, nonostante l’alta qualità della musica, i prezzi d’ingresso sono molto convenienti.
La Biblioteca centrale Universitaria
 
Nel pieno centro di Bucarest, proprio dietro alla “piazza della Rivoluzione”, spicca l’edificio della Biblioteca Centrale Universitaria, costruito nel 1893 per volere del Re Carol I, a cui è dedicata la statua equestre eretta davanti alla struttura.
La Biblioteca, molto accogliente all’interno, ospita numerose opere importanti, anche se una parte del suo patrimonio è andata perduta quando durante la rivoluzione dell’89, quando l’edificio è stato incendiato.
Hotel Continental
Situato nelle vicinanze dell’ormai scomparso Teatro Nazionale, il Grand Hotel Continental è stato frequentato da personaggi illustri fin dalla sua costruzione, nel 1886. L’Hotel è stato scelto anche dal Re Michele I al suo ritorno in Romania, dopo la caduta del regime Ceausescu.
Calea Victoriei
L’uso delle biciclette, non molto diffuso fino a pochi anni fa, è diventato oggi una vera e propria moda, soprattutto tra i giovani.
Hotel Intercontinental
Hotel Intercontinental
 Costruito fra il 1968 e il 1970, l’Intercontinental è il primo albergo a 5 stelle della Romania e, fino al 2004, è stato l’edificio più alto della città (90 metri).
L’ospedale Coltea
Costruito nel 1887, Coltea è il più antico ospedale di Bucarest, nato come casa di cura per i poveri, su modello dell’Ospedale di S. Lazzaro e Mendicanti a Venezia. L’omonima chiesa si trova proprio davanti all’ospedale e faceva parte di un complesso costruito nel 1702 che è andato perduto.
Piazza dell’Università
E’ una delle piazze più importanti di Bucarest, vicinissima al Teatro Nazionale, all’Hotel Intercontinental, all’ospedale Coltea e, ovviamente, all’Università di Bucarest.

La Piazza dell’Università è considerata un simbolo della resistenza, il “chilometro 0” del Paese, essendo stata il teatro di duri scontri durante i giorni della Rivoluzione del 1989 e delle manifestazioni organizzate successivamente, a difesa della democrazia.

Uno dei migliori momenti per apprezzare questo luogo è a Natale, quando viene organizzato un Mercatino con prodotti natalizi tipici della Romania.
Sede Centrale Banca Commerciale Romena
Costruito alla fine dell’Ottocento, l’edificio si trova nel centro storico di Bucarest, poco lontano dalla Cassa Risparmio. La sua destinazione iniziale era quella di diventare il cuore finanziario della città e in generale di una giovane Romania, da poco indipendente dall’Impero Ottomano (1877).
Palazzo della Cassa di Risparmio di Bucarest
Costruito fra il 1897 e 1900, il Palazzo della Cassa di Risparmio di Bucarest è un altro edificio simbolo della capitale romena.
Sede della Banca Nazionale Romena 
La libreria Carturesti Carusel
La catena di librerie “Carturesti” è diventata molto popolare tra i romeni e recentemente ha acquistato un edificio nel centro storico di Bucarest, l’ha ristrutturato e trasformato in una modernissima libreria-museo-caffetteria. Dall’aria molto “hipster”, questo luogo è ideale per trascorrere dei momenti di pace nel centro della città.
Ai tavolini dei numerosi locali del Centro Storico 
Biserica Curtea Veche
Costruita nel 1545, è la più vecchia chiesa di Bucarest. E’ situata nel cuore della “Vecchia corte”, cioè nel complesso di edifici che costituivano la corte della Valacchia.
Il Tribunale di Bucarest, Palazzo di Giustizia
Costruito sotto il regno di Carol I, il Palazzo è stato uno dei primi di una lunga serie di edifici realizzati da architetti francesi e destinati a modernizzare il centro storico di una Bucarest che stava poco a poco diventando una città importante a livello europeo.
Casa del Popolo- Palazzo del Parlamento

L’edificio più controverso di Bucarest, odiato da molti e segretamente apprezzato da altri, “La Casa del popolo”, come la chiamano i romeni, domina con la sua grandezza tutta la città di Bucarest, e ormai ne è il simbolo indiscusso.

Per la sua costruzione un intero quartiere del centro storico è stato raso al suolo e il costo totale del progetto si stima essere intorno a 3 miliardi di euro.

L’edificio e tutta la zona che lo circonda fanno parte della “Nuova Bucarest”, che non era altro che il sogno del dittatore Nicolae Ceausescu di ricostruire la città in seguito al devastante terremoto del 1977. Occupato solo per il 30%, esso è il secondo palazzo più grande del mondo e, dopo la rivoluzione, è diventato sede del Parlamento romeno, come simbolo della rinascita della democrazia.
Le visite guidate permettono di vedere una piccola parte di tutta l’immensità di questo palazzo, ma riescono comunque a rendere l’idea del lavoro e delle risorse impiegate per la sua costruzione. Tutti i materiali usati per erigere ed arredare le infinite sale e corridoi provengono dalla Romania, secondo il desiderio del dittatore che pretendeva che il progetto rappresentasse il paese nella sua totalità.
Speriamo che il breve giro nel centro di Bucarest abbia destato il vostro interesse e la curiosità a scoprire la capitale della Romania e vi aspettiamo con le vostre impressioni.

2 thoughts on “Bucarest: un giro nel centro della capitale romena

  1. Le foto sono come sempre magnifiche. A volte e difficile vivere a Bucarest per chi ama la tranquilita. Ma ci sono tante cose interessanti da fare e da vedere. Ci sono anche molti giovani che voglione cambiare il mondo.

  2. Grazie! Come in tutte le grandi capitali, anche a Bucarest a volte può sembrare difficile vivere ma in compenso ci sono tante opportunità che non si trovano nelle piccole località di provincia. Anch'io ho notato l'entusiasmo dei giovani e direi anche la voglia di fare, che in molti Paesi occidentali si sono persi ultimamente.

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